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FRANK LONDON GHETTO SONGS Canzoni dal Ghetto

con: Frank London tromba
Cantor Sveta Kundish voce
Karim Sulayman voce
Brandon Ross chitarra
Francesca Ter-Berg violoncello
Greg Cohen contrabbasso
Ilja Sneiveiss fisarmonica
Zeno di Rossi batteria

Da Venezia a New York, da Budapest a Marrakech, un viaggio musicale attraverso i ghetti del mondo

GHETTO SONGS nasce dall’invito di Beit Venezia a Frank London ad esplorare le culture e tradizioni della Venezia ebraica per commemorare i 500 anni del Ghetto di Venezia.
Confinati e discriminati, gli ebrei veneziani risposero creativamente, facendo del Ghetto una comunità tuttora vitale e un faro culturale.
Il progetto di Frank London è diventato un viaggio alla ricerca della stessa capacità di resistenza e creatività nei luoghi del mondo che hanno preso il loro nome dal Ghetto.

Da Venezia all’Italia, dall’Italia ai ghetti d’Europa, alla “Mellah” marocchina, da Budapest a New York, la musica ha offerto agli abitanti dei ghetti un modo per esprimere la propria umanità in condizioni inumane, per fuggire dalla dura realtà e dare voce a desideri e speranze.

Frank London (direttore musicale e tromba)
Acclamato trombettista, vincitore del prestigioso Grammy Award e popolarissimo co-fondatore e solista dei Klezmatic, Frank London è grande poeta della cultura musicale yiddish. La sua opera yiddish Hatuey Memory of Fire (con Elise Thoron) ha debuttato a Peak Performances nel Settembre 2018. Lo spettacolo Salomé, Woman of Valor (with Adeena Karasick) è stato presentato al Chutzpah! Festival di Vancouver nel marzo 2018, mentre il disco Jewish Music from Astro-Hungary, con la Glass House Orchestra, è stato nominato per tre „Preis der deutschen Schallplattenkritik” nel 2017. Ha composto l’opera folk A Night In The Old Marketplace (con Alex Aron and Glen Berger), Green Violin (con Elise Thoron & Rebecca Taichman, vincintore del Barrymore Prize for Best New Musical), Davenen per Pilobolus Dance Theater, 1001 Voices: Symphony for a New America (con Judith Sloan & Warren Lehrer), e le musiche per A Dybbuk di Tony Kushner, e The Brother From Another Planet di John Sayles. Nella sua carriera ha collaborato con musicisti del calibro di John Zorn, Karen O, Itzhak Perlman, Pink Floyd, LL Cool J, Mel Tormé, Lester Bowie, LaMonte Young, They Might Be Giants, David Byrne and Robert Wilson, Jane Siberry, Ben Folds 5.

Cantor Sveta Kundish (voce)
Nata in Ucraina, Cantor Sveta Kundish ha intrapreso gli studi vocali in Israele con Ella Akritova, e studiato Yiddish music con Nehama Lifshitz. Come solista, interpreta un’ampio repertorio di musica ebraica con Patrick Farrell, Alan Bern, Voices of Ashkenaz, lo European World Music Ensemble, e il Diwan der Kontinente Project. Si è esibita al Festival of New Yiddish Song di New York, alla cerimonia per il Erich Maria Remarque Peace Prize a Osnabrück, ha vinto il primo premio della competizione vocale internazionale “The Golden Hanukkia” a Berlino ed è una Artist-in-Residence al Yiddish Summer Weimar.

Karim Sulayman (voce)
Il tenore libano-americano Karim Sulayman si è imposto sulla scena internazionale come artista sofisticato e versatile, costantemente elogiato per il suo talento musicale sensibile e intelligente, per la sua presenza scenica e per la sua voce. Nominato ai GRAMMY® Award nel 2019, si esibisce regolarmente sui migliori palchi del mondo con opere e concerti, ma anche recital e musica da camera. Ha recentemente debuttato al Drottningholms Slottsteater di Stoccolma come Claudio Monteverdi nella prima mondiale di “Syskonen i Mantua” e come Nerone ne L’Incoronazione di Poppea di Monteverdi con la Florentine Opera. Si è esibito con la National Symphony al Kennedy Center, e, tra gli altri, al Lincoln Center, Carnegie Hall, Houston Grand Opera, Boston Lyric Opera, New York City Opera, Aldeburgh Festival, Marlboro Music Festival, e International Bach Festival.

Brandon Ross (chitarra)
Il chitarrista e compositore Brandon Ross ha lavorato e collaborato con alcune delle voci più innovative della musica moderna, come Henry Threadgill, Wadada Leo Smith, Cassandra Wilson, Jewel, Tony Williams, Lizz Wright, Arto Lindsay, The Lounge Lizards, Leroy Jenkins, Oliver Lake, Lawrence D. “Butch” Morris, Bill Frisell, Me’Shell N’degeocello, Arrested Development, Archie Shepp, Muhal Richard Abrams, Don Byron, Ron Miles e molti altri.
Instancabilmente inventivo, come l’ha definito Time Out New York, Ross esplora diverse forme di espressione in collaborazione con gli artisti che lo ispirano; dalla rielaborazion degli spiritual afroamericani attraverso il linguaggio della chitarra elettrica contemporanea in AiR (con la mezzosoprano Alicia Hall Moran), alle indagini e esplorazioni elettroniche con il collettivo DarkMatterHalo.
Ross ha ricevuto commissioni dalla ASCAP Foundation, dal New York State Council of the Arts (NYSCA) ed è uno dei beneficiari del Rockefeller Foundation’s MAP Grant e del Chamber Music America’s New Jazz Works Grant. Ha insegnato presso Banff Summer Institute of Jazz and Creative Music, al corso di composizione della Princeton University, all’Artez Conservatorium di Arnhem (Olanda), e al Koninklijk Conservatorium di Anversa (Belgio)

Francesca Ter-Berg – violoncello
Crescere nell’ambiente multiculturale di Dalston ha condotto Francesca Ter-Berg ad una laurea in Antropologia Sociale presso la Sussex University. Proprio l’antropologia la spinge a viaggiare e a studiare diversi stili musicali, soprattutto il klezmer e la musica della Transilvania e della Romania. Collabora regolarmente con la violinista Flora Cuzon ne duo folk Fran & Flora. L’interesse per la composizione, l’arrangiamento, l’improvvisazione e l’insegnamento l’hanno recentemente portata a completare un Master in Musica Popolare presso il Goldsmiths College, dove ha iniziato a esplorare il mondo dell’elettronica. Francesca sta attualmente lavorando al suo primo EP, che coniuga folk tradizionale, field recordings ed elettronica. Francesca ha collaborato e si è esibita con artisti come Sam Lee, Talvin Singh, Floating Points, Portico, Sophie Solomon, Cosmo Sheldrake, Tanita Tikaram, Roger O’Donnell, Riz Ahmed, Hejira, Katy Carr, Lisa Knapp, Gerry Diver, The Unthanks, Kate Young, Bombay Dub Orchestra, Frank London, London Klezmer Quartet, Soumik Datta,Jyotsna Srikanth, Ahmed Mukhtar, Maverick Sabre e la BBC Symphony Orchestra.

Greg Cohen (contrabbasso)
Greg Cohen è noto al grande pubblico per il suo lavoro con John Zorn, Ornette Coleman, Woody Allen, Tom Waits, David Byrne, e Elvis Costello. Tra gli altri ha collaborato anche con Dagmar Krause, David Sanborn, Susana Baca, Gal Costa, Marisa Monte, Laurie Anderson, Willie Nelson, Bill Frisell, Norah Jones, Dave Douglas, Tricky, Jesse Harris, Keith Richards and Charlie Watts, Joey Baron, Donovan, Crystal Gayle, Bob Dylan, Nina Nastasia, Alan Watts, Lee Konitz, Richie Havens, Dino Saluzzi, Lou Reed, Marianne Faithfull, Odetta, Vesna Pisarović, Danny Barker, Tim Sparks, and Antony and the Johnsons. E’ stato il direttore musicale del programma Century of Song per il festival tedesco RuhrTriennale. Cohen ha preso parte al film di Robert Altman Short Cuts, insegna al Jazz Institute Berlin.

Ilya Shneyveys (fisarmonica)
Ilya Shneyveys è un fisarmonicista e multistrumentista, performer, insegnate, compositore, arrangiatore e produttore di musica ebraica contemporanea, dal klezmer e folk Yiddish a progetti fusion e sperimentali. Tra i fondatori della famosa Neukölln Klezmer Sessions e del Shtetl Neukölln festival di Berlino, Ilya si è esibito e ha insegnato nei migliori festival ebraici del mondo.
E’ il direttore artistico della band di rock psichedelico yiddish Forshpil, e tra i fondatori del progetto fusion yiddish-bavarese Alpen Klezmer, vincitore del RUTH World Music Award nel 2014. E’ direttore artistico del progetto israelo-tedesco di scambio per studenti The Caravan Orchestra, per cui nel 2017 ha ricevuto il Shimon-Peres-Prize. Si è esibito e ha collaborato in progetti come Opa!, The Klezmatics, Daniel Kahn and the Painted Bird e molti altri.

Zeno De Rossi (batteria)
Capace di muoversi con estrema abilità e sensibilità in contesti di musica jazz, sperimentale, d’avanguardia, pop e rock, il batterista e compositore Zeno De Rossi è uno dei più richiesti musicisti della scena italiana. Dal 2003 fa parte del gruppo di Vinicio Capossela e collabora in numerosi progetti musicali, tra i quali GUANO PADANO, Wayne Horvitz EUROPEAN ORCHESTRA, Enrico Rava PM JAZZ LAB, Gabriele Coen QUINTET. Ha registrato per etichette prestigiose come ECM, Atlantic, Warner Bros, Nonesuch, Blue Note e Tzadik Records. Nel 2011 è stato premiato come batterista dell’anno con il Top Jazz (esito del referendum della critica indetta dalla rivista Musica Jazz) e con il trofeo Insound, indetto dall’omonima rivista.