Etnoborder – Amine E Hamza 5tet
Etnoborder, il fascino della musica etnica contemporanea.
Suoni che vengono da lontano e strumenti antichi si fondono ai linguaggi del mondo e alla ricerca di compositori e musicisti contemporanei. Etnoborder, la nuova rassegna firmata da Veneto Jazz per raccontare ed esplorare le diverse declinazioni della musica etnica, abiterà alcuni dei luoghi più affascinanti di Venezia, che tanto deve nella sua storia alle influenze di altre civiltà.
Sono i due giovani fratelli tunisini Amine (oud) e Hamza (kanoun) i protagonisti del primo appuntamento della rassegna, in programma domenica 21 gennaio alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice (ore 18.00), nella formazione del quintetto, con il violino di Baiju Bhatt, il clarinetto di Blaise Ubaldini e la voce dell’algerina Karima Nayt. Accomunati dalla passione per gli strumenti a corda della tradizione musicale araba, grazie al loro virtuosismo hanno sviluppato uno stile autonomo che incrocia in maniera dinamica e personale la musica tradizionale del loro Paese con sfumature di musica classica occidentale, jazz, flamenco, musica tradizionale indiana, persiana e di molte altre tradizioni.