La Sagra della Primavera - Bolero
Due coreografi diversi, Enrico Morelli e Michele Marola si accostano con profondo rispetto a due mitiche partiture composte da Stravinskij e Ravel che hanno ispirato i più grandi artisti del ‘900. La Sagra proposta da Morelli evidenzia l’affannoso dinamismo del nostro tempo, espresso in scena da corpi che occupano lo spazio con movimenti energici e precisi. Il Bolero di Merola invece diventa metafora della nostra esistenza, stretta nei doppi binari che ciascuno sperimenta nel corso di una vita. Qui i danzatori si muovono sospesi fra contrasto e dialogo, seduzione e disinganno, sorpresa e sconcerto.