Messaggio di errore

  • Notice: Undefined index: field in date_entity_metadata_struct_getter() (linea 665 di /web/htdocs/www.artivenezia.com/home/sites/all/modules/date/date.module).
  • Notice: Undefined index: field in date_entity_metadata_struct_getter() (linea 665 di /web/htdocs/www.artivenezia.com/home/sites/all/modules/date/date.module).

MUSICALIQUIDA di Rosa Vetrano

MUSICALIQUIDA di Rosa Vetrano
24/11/2017 - 18:00 to 31/12/2017 - 15:00

Musicaliquida è una installazione dell’architetto Rosa Vetrano, le cui opere sono state presentate, anche a livello internazionale (New York – Parigi), nell’ambito di eventi eco-sostenibili. L’installazione multi-sensoriale si avvale di un’enorme quantità di plastica raccolta, selezionata, riutilizzata e modellata in poetici oggetti luminosi che traggono ispirazione dagli abissi marini.
Ogni singolo elemento è unico poiché viene realizzato manualmente in maniera quasi scultorea. I tre sensi L’installazione è pensata all’interno di un ambiente buio, schermato, dove un esercito di meduse fluttua in sospensione. In presenza di movimento si attiva un dispositivo che crea una graduale luminosità, nonché movimento, la cui intensità è proporzionale al numero di persone presenti. Il visitatore interagisce attraverso un’esperienza emozionale di notevole effetto suggestivo accompagnato dal suono e dall’odore del mare che si sprigiona nell’ambiente. Filosofia Le creature marine di “m u s i c a l i q u i d a” simboleggiano il mare che urge difendere, ovunque nel mondo, dall’inquinamento causato dalla cattiva gestione dei rifiuti. L’artista utilizza l’originale creazione per sensibilizzare alla tutela dell’ambiente e, in particolare, dei mari: l’idea è quella di stimolare nei cittadini comportamenti responsabili che, a partire dalla raccolta differenziata, favoriscano il riciclo dei rifiuti per trasformarli in prodotti utili e inaspettati.
È in quest’ottica che si consolida, da un lato, il rapporto di partenariato tra lo Studio di Architettura “Rosa Vetrano” e l’Associazione no profit “The Blue Dream Project”, a cui verrà destinato parte del ricavato della vendita delle meduse riciclate; dall’altro lato, prende forma il coinvolgimento di COREPLA, il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica.