Palazzetto Pisani

 

     Nel 1751, Andrea Pisani comprava dal marchese Giovanni Poleni il suo sontuoso palazzetto, nascosto tra il rio di San Stefano, il Palazzo Benzon-Foscolo e affacciato sul Canal Grande, allo scopo di collegarlo a Palazzo Pisani.

Infatti, quando nel 1615 i Pisani del ramo di San Stefano avevano fatto costruire da Sansovino il loro imponente Palazzo –che oggi ospita il Conservatorio Benedetto Marcello–  non era stata possibile un’apertura sul Canal Grande. L’accesso sul Canal Grande simboleggiava potere, oltre ad essere un mezzo commerciale di prim’ordine.

L’acquisto del Palazzetto sul Canal Grande esaltò la gloria della famiglia Pisani, anche perché l’edificio godeva già di grande prestigio. L’ultimo proprietario, il Marchese Giovanni Poleni, era un uomo affascinante, uno dei più giovani professori dell’Università di Padova, dove insegnava astronomia. Poleni era riconosciuto come matematico, fisico e architetto di grande fama; lavorò anche per Papa Benedetto XIV sulla struttura della cupola della basilica di San Pietro a Roma. Il Marchese Poleni era una delle più illustri personalità della cultura veneta del suo tempo.

A Palazzetto Pisani ci sono ancora evidenti interventi settecenteschi, come lo splendido soffitto di legno che sovrasta la sala da pranzo, e molti, talvolta nascosti, leoni rampanti, simbolo della casata Poleni.

Nel 1816, l’edificio fu rivenduto. Nel secolo successivo il Palazzo fu posseduto da diversi illustri proprietari, fra cui il Duca di Genova. Casualmente il Palazzetto fu ricomprato nel 1945 dalla famiglia Pisani, stavolta del ramo di San Polo. Alla fine del XX secolo il Palazzetto è stato uno degli ultimi salotti letterari di Venezia grazie alla presenza e alla lungimiranza della Contessa Maria Pia Ferri de Lazara. Il Palazzetto Pisani ha ospitato personalità di tutte le sfere della società culturale, del mondo politico ed economico, come Marina Abramovic, Bill Gates, o Michail Gorbaciov.

Ancora oggi il Palazzetto, in una posizione strategica sul Canal Grande, è un luogo cruciale per la cultura a Venezia. Riadattato in un albergo discreto, esclusivo e intimo, nel rispetto della storia, Palazzetto Pisani accoglie dal 2011 i visitatori della Serenissima che cercano un ritorno all’essenza della vita veneziana, tra eccellenza, cultura e autenticità. Il Club delle Arti non poteva trovare luogo migliore nel cuore della Serenissima.

 

 

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