ADRIANO BANCHIERI (1568 - 1624) e la musica del suo tempo

Complesso vocale “Antonio Lotti” Venezia diretto da Paolo Cammozzo Ensemble di Musica Antica “Ottaviano Petrucci” di Venezia

Partendo dal secondo piano, nelle vicinanze della Chiesetta, della Sala della Spinetta, in una mescolanza di sacro e profano tanto congeniale alla Città di Venezia, dove sono esposti (di Francesco Guardi) Il Parlatorio – sala delle visite del monastero di San Zaccaria, dove venivano monacate le discendenti delle più nobili famiglie veneziane – e il Ridotto – grande sala da gioco di Palazzo Dandolo a San Moisè, il Miserere e la Serenata del Lanzi colpiranno la nostra attenzione.
Nella Sala del Longhi, dove vi sono gruppi di famiglia, concertini ed un gran repertorio di situazioni e contesti di accidenti e piaceri quotidiani una Villotta e una Mascherata di Azzaiolo ci terranno felice compagnia.
Al pian di sotto, nel piano nobile, nella Sala dell’ Allegoria nuziale due “Madrigali” faranno cornice al capolavoro di G. B. Tiepolo ed ai quattrocavalli su cui hanno trovato posto gli sposi. Richiamati dal suono degli strumenti nel Salone da ballo si concluderà il percorso musicale nell’ascolto di una serie di brani tratti dal “Festino nella sera del giovedì grasso avanti cena” di Adriano Banchieri.