Il giardino dei ciliegi
Inaugura la stagione teatrale di Venezia un autentico maestro del teatro e del cinema europeo come Andrei Konchalovsky alle prese con la terza regia čechoviana consecutiva, dopo lo straordinario successo dei suoi impeccabili allestimenti di Zio Vanja e di Tre sorelle. Anche in questo Giardino dei ciliegi si ritrova l’affiatato cast dei primi due spettacoli, insieme danno vita a un efficace lavoro collettivo che offre il giusto supporto all’ultimo testo scritto dal grande autore russo. In questo suo “scherzo d’addio” Čechov riesce a calibrare dramma e commedia, restituendo allo spettatore un quadro struggente della nobiltà russa in decadenza e di ciò che verrà dopo, con un amore per il genere umano e una sensibilità unici.