Jan Fabre. Glass and Bone Sculptures 1977-2017
Artista visivo, sceneggiatore teatrale e autore, Jan Fabre è una delle più innovative ed importanti figure dell’arte contemporanea internazionale. In occasione della 57a Esposizione Internazionale d’Arte, l’artista belga è di ritorno a Venezia con un progetto ideato appositamente per gli spazi dell’Abbazia di San Gregorio, situata tra il Ponte dell’Accademia e la Punta della Dogana. La mostra, evento collaterale della Biennale d’Arte, è curata da Giacinto Di Pietrantonio, Katerina Koskina, Dimitri Ozerkov, e promossa dalla GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo in collaborazione con EMST – National Museum of Contemporary Art di Atene e The State Hermitage Museum di San Pietroburgo.
Jan Fabre. Glass and Bone Sculptures 1977-2017 presenta, per la prima volta insieme, oltre 40 opere realizzate dall’artista belga nell’arco di quarant’anni, ripercorrendo la sua ricerca creativa fin dalle origini. Protagonisti di questa selezione esclusiva di sculture sono il vetro e le ossa, due materiali duri malgrado la loro fragilità, con i quali Jan Fabre si è confrontato durante tutto il suo percorso di artista. Ispirandosi alla tradizione pittorica dei maestri fiamminghi, i quali erano soliti miscelare ossa triturate con i colori, e all’opera dei vetrai dell’isola veneziana, l’artista ci porta a riflettere individualmente e collettivamente sulla vita e sulla morte, ruotando attorno ad un tema centrale nella sua poetica: la metamorfosi.