Melissa Leveaux, Radyo Siwèl
Radyo Siwèl
Mélissa Laveaux, voce
Tristan Bres, basso
Remi Ferbus, batteria
Ingresso: intero euro 10 - ridotto euro 7– ridotto speciale per i giovani fino a 29 anni (posti limitati) euro 3
CON RADIO SIWEL ALLA RICERCA DELLE RADICI
Un progetto che nasce da un pellegrinaggio, un ritorno nella terra natia dopo vent’anni dall’ultima volta, terra dove sentirsi stranieri ma, allo stesso tempo, elettrizzati come un esule che torna in patria. È la storia di Mélissa Laveaux, cantautrice canadese, e del suo ritorno ad Haiti, terra d’origine in cui ha riscoperto radici che credeva sepolte, raccontate in musica nel suo ultimo album, Radyo Siwèl, che sarà presentato al Candiani e in cui Mélissa ha riversato in note tutto ciò che ha assorbito durante il suo viaggio.
Il disco, uscito il 23 marzo per la label francese per Nø Format, è un percorso fra le sonorità, le storie, i colori e gli odori scoperti ad Haiti, gli stessi che per intere generazioni hanno influenzato gli artisti folk haitiani.
Un album interamente dedicato alle canzoni popolari haitiane degli anni ’20 e alla loro esplicita valenza politica, una brillante rivisitazione di canzoni folk, inni pastorali e voodoo, che sposano la modernità dell’indie-rock e la forza dell’afrobeat, senza dimenticare il tocco party-dance dei carnevali caraibici.
Ed è stato un suono in particolare a colpire Mélissa, una storia di un’artista esule, seppur in maniera diversa da lei: la voce di Martha Jean-Claude, una cantante e compositrice haitiana costretta a lasciare il suo paese per la sua musica ‘politica'.
Inizialmente pensato per diventare un album di cover, Radyo Siwèl è cresciuto, diventando punto di raccordo fra l’indie rock, tipico del sound di Laveaux, e le canzoni su cui si fonda la tradizione haitiana, reinterpretate attraverso un’elegante avventura sonora, tutta da scoprire.
Parte dei proventi del disco andranno a finanziare un programma di inserimento delle giovani donne haitiane nel mondo della musica.