Treasures Of The Mughals And The Maharajas. The Al Thani Collection
Fin dai tempi antichi l’India è sempre stata una terra ricca di gemme preziose. Rinomata per i suoi diamanti, zaffiri e rubini, con l’ascesa dell’Impero Moghul nel XVI secolo la bravura dei suoi gioiellieri fu elevata a una forma d’arte impareggiabile. Il quarto e il quinto imperatore, in particolare, presiedettero alla nascita e allo sviluppo di un’età d’oro in cui furono creati gioielli eccezionali che assommavano alle gemme l’arte e la cultura dell’Oriente e dell’Occidente, tanto che ancora oggi la varietà e la bellezza di quei manufatti suscitano grande stupore. A seguito del declino dell’Impero Moghul nel XVIII secolo, sotto il Raj britannico furono i maragià a dare continuità a quella favolosa tradizione. Ricchi e sofisticati, interagivano con le più celebri maisons di gioielli d’Europa. La loro propensione a rinnovare i monili, facendo incastonare gemme antichissime in composizioni più moderne, diede vita a un design frutto di una meravigliosa mescolanza di tradizioni indiane e della più moderna cultura occidentale. Gioielli eccezionali, tra cui The Idol’s Eye, il più grande diamante blu del mondo, selezionati dalla Collezione di Sua Altezza Reale Hamad bin Abdullah Al Thani, della famiglia reale del Qatar, racconteranno al pubblico questa favolosa storia di cultura, design e bellezza lunga più di quattro secoli.
A cura di Amin Jeffer e Giancarlo Calza Direzione scientifica di Gabriella Belli