Stephan Breuer

Stephan Breuer è un artista concettuale francese, che ricerca e dialoga con lo spazio attraverso un approccio multidimensionale. Affascinato dal patrimonio artistico che lo circonda, grazie all’uso di luce, video e tecnologie avanzate, crea una conversazione con le architetture religiose e reali d’Europa.  

Da sempre amante di Venezia, ritiene che la Serenissima incarni la doppia necessità di protezione ed evoluzione. La nozione di rispetto è primordiale quando lavora in un luogo ; come accadde nel 2013 per la mostra al Palais Imperial de Compiègne. Attualmente lavora ad un’installazione di un’opera monumentale nei Jardins du Palais Royal di Parigi (per dicembre 2017), che consiste di due piste d’atterraggio nel giardino.

Il procedimento di Breuer è principalmente intellettuale e immateriale ; l’uso di nuove tecnologie, il lavoro della luce, del video e della geometria gli permettono di ritrovare le prospettive dello spazio che sono fisicamente e concettualmente smaterializzate, elevate a una espressione infinitamente più essenziale.

I suoi anni di teatro hanno influenzato la sua pratica, i visitatori sono invitati a eseguire l'installazione. Breuer vede la possibilità di utilizzare il sublime come strumento di contemplazione attiva in mezzo all'ubiquità iconografica e tecnologica.